Nella scelta del repertorio è importante considerare e valutare le diverse età del bambino. A un bambino di sei anni per esempio, non si possono proporre gli stessi canti proposti a bambini di dieci anni e viceversa: il contenuto letterario e la difficoltà musicale deve fare la differenza! Inoltre: nelle realtà scolastiche italiane spesso gli insegnanti sono costretti a rabberciare in poche lezioni e con 60 o più bambini contemporaneamente, saggi natalizi e di fine anno scolastico.
Così ogni anno si assiste con tristezza a deplorevoli esecuzioni scolastiche nelle quali masse di bambini, stipati nel migliore dei casi in piccoli teatri, cantano a squarciagola, con un'estensione che non è la loro e spesso con un testo non appropriato.
Fermiamo questo strazio!
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