sabato 19 aprile 2008

I cori di voci bianche incontrano I Minipolifonici

Nicola in questo periodo è sempre in viaggio. 
Dalla sua casa in Umbria è da poco andato a Cosenza, Reggio Calabria, Cles... ora è in Sicilia e tra poco si sposterà a Roma e Padova. Che va a fare? A dare consigli ai direttori di coro e ai piccoli cantori che desiderano approfondire il meraviglioso mondo del canto corale. 
Hai avuto occasione anche tu, come cantore o direttore di coro, di vivere un'esperienza simile?
Scrivici e lascia un commento!
Eleonora

venerdì 18 aprile 2008

Nicola Conci e 40° de I Minipolifonici


I Minipolifonici compiono quarant'anni e Nicola li vuole festeggiare ripercorrendone la storia:

PRIMA PARTE
 Iniziai lo studio della musica e del pianoforte a cinque anni, non è stata una mia scelta ma di coloro che intravidero in me buone doti musicali. Vivendo in quegli anni a Napoli, fui affidato al pianista Aldo Ciccolini. Ricordo molte, molte ore di studio che mi permisero, in due anni, di compiere notevoli progressi. Trasferitomi a Trento proseguii gli studi conseguendo il diploma a Bolzano con Iris Niccolini. Iscrittomi a Composizione, ebbi la fortuna di avere come maestro Andrea Mascagni che mi ha educato alla ricerca del gusto musicale e mi ha fatto scoprire l’amore per l’insegnamento.La passione per il canto, soprattutto per quello corale ha sempre accompagnato la mia vita condizionando le mie scelte professionali future.
Cantai nel coro Gianferrari di Trento diretto da Iris Niccolini, successivamente nel coro I Polifonici di Rovereto diretto da Camillo Moser, nelle Voces Latinae diretto da Jan Novak.
Nel 1967, venuto a conoscenza che nella mia parrocchia il coro dei bambini era rimasto privo del maestro, mi proposi al parroco, dando inizio così alla prima cellula dei futuri Minipolifonici.
Ricordo ancora i nomi di alcuni di loro: Giuliano, Luciano, Paolo, Enrico, Gabriele, Giorgio, Guglielmo, Lino, Lorenzo, Marco, Massimo, Matteo, Renato, Renzo, Roberto, Silvio, Vincenzo... Tutti “rigorosamente maschi”, così andava allora il mondo corale delle “Voci bianche”!
Ben presto si manifestò il desiderio di dare un nome a questo coro. Coinvolsi i cantori perché mi sembrava bello e giusto che fossero loro a sceglierlo. “I piccoli cantori”, “Gli usignoli del mattino”, I cantori di S. Antonio... (brr!) I Minipolifonici!... questo nome mi incuriosì.
Perché Minipolifonici? chiesi al cantore che aveva fatto questa proposta, e lui, Giorgio Postinghel, candidamente me lo spiegò: “Dal momento che tu, adulto, fai parte del coro dei “Polifonici”, noi che siamo piccoli potremmo essere I Minipolifonici. Vinse una splendida macchinina a pile, novità assoluta per quel tempo.
Tutto in regola, quindi: il coro, i cantori, il direttore, la sede, mancavano il Presidente, il Segretario... Trovati!: Ivo Tartarotti, genitore di Massimo; fece il Presidente per molti anni, entusiasta sostenitore e riferimento affettuoso delle prime nostre avventure.
Paolo Mattedi, fratello maggiore di Antonio, prezioso segretario. Mancava ancora qualcosa che consideravo, già allora necessario, indispensabile: che i cantori arrivassero gradualmente a conquistare quella padronanza nella lettura musicale cantata che permettesse loro di comprendere ciò che andavano a eseguire, divenendo di conseguenza, assieme a me, interpreti e non solo aridi ripetitori di canti appresi per imitazione. Iniziai col dare loro sempre le partiture perché leggessero almeno l’andamento della melodia.Successivamente organizzai corsi specifici di lettura musicale con tanto di diploma a “Primo cantore”.
Nel 1970 compii la prima trasferta ufficiale fuori Trento: a Loreto.
Dal 1971 in poi fu un susseguirsi di traguardi, che contribuirono al coro e a me di crescere, di confrontarci, di vincere numerosi concorsi nazionali e internazionali, di esibirci in concerti anche con orchestre sinfoniche.
FINE PRIMA PARTE

sabato 12 aprile 2008

Siamo qui

Ciao a tutti,
ben arrivati nel blog de I Minipolifonici.
Gli argomenti principali saranno soprattutto attinenti alla didattica musicale infantile, al coro di bambini e alla vocalità.